3. IL PORTO SEPOLTO (1922) – Un libro inedito

COLLANA “I RITORNI”, n. 3

Giuseppe Ungaretti

IL PORTO SEPOLTO (1922)

Un libro inedito

A cura di Francesca Corvi

Nel 1922 Ungaretti consegna al “gentile Ettore Serra”, che già si occupò della prima edizione nel 1916, questo dattiloscritto, preparatorio della stampa dell’anno successivo e tuttavia da questa assai diverso; non si tratta infatti di un banco di lavoro, ma di un’opera a sé stante, una raccolta autonoma finora mai pubblicata che porterà al Porto Sepolto del 1923 solo dopo un’elaborazione – documentata nell’apparato delle varianti in appendice – volta a cambiarne decisamente i connotati. Il Porto Sepolto del 1922 sembra costituire il risultato più compiuto della prima stagione lirica ungarettiana, formata sia dalla poesia nata dalla vita di trincea, sia dalle suggestioni della memoria e dalle esperienze milanesi e parigine del poeta “militante”: un Porto Sepolto, questo del ’22, da cui emerge una parola sospesa tra l’impulso alla trasposizione dell’esperienza autobiografica e la tensione verso una poesia capace di suscitare, già a quest’altezza cronologica, “il sentimento del tempo”.

2005 – pp. 243

ISBN 88-87945-72-1