16. Il letterato in esilio
Luglio – Agosto 2003
Josif Brodskij in un suo saggio su “La condizione che chiamiamo esilio” analizza l’incidenza che quella condizione ha nella vita e nell’opera di uno scrittore: il rapporto col passato e con la madrelingua, i risentimenti e le rivelazioni, gli aspetti pratici e catartici, le premonizioni del destino finale. Al letterato in esilio, costretto o volontario, ad alcuni casi esemplari o interessanti, è dedicata la prima parte di questo numero dell’Erasmo. L’emblema è Victor Hugo, con traduzioni di Luciano Erba; il primo caso, il misterico e misterioso processo e condanna di Andocide (Umberto Albini); poi Dante (Giuseppe Frasso), poi Voltaire nel suo dorato ritiro di Ferney (Alberto Capatti), e Foscolo e Panizzi a Londra (William Spaggiari); per concludere con l’incorreggibile D’Annunzio a Parigi e ad Arcachon (Pietro Gibellini).
Nella sezione dell’Inedito, grazie ai suoi scavi negli archivi portoghesi, Stefania Elena Carnemolla disegna l’originale profilo di un singolare e tipico avventuriero (un certo Gaspar da Gama…) che si aggira sullo sfondo dei viaggi e delle scoperte cinquecentesche in India.
Di un’avvincente mostra sulle tragedie di Shakespeare e sui loro personaggi interpretati dalla pittura scrive Sergio Perosa. Claudio Marazzini riferisce a sua volta della ‘lingua italiana’ delineata a Firenze con i più suggestivi documenti della sua storia. Un’altra mostra offre, infine, a Luigi Balsamo l’occasione di percorrere le tappe fondamentali della storia e delle forme del libro dalle tavolette all’elettronica.
Nelle rubriche di letteratura, saggistica, teatro, musica e arti scrivono Marta Morazzoni, Maurizio Vitta, Paolo Bosisio, Carmelo Di Gennaro, Marco Carminati.
Erasmo Da Rotterdam si esibisce alle prese coi letterati.
Indice
ADDIO A PONTIGGIA, 5
Il letterato in esilio
Victor Hugo, ATTI E PAROLE DURANTE L’ESILIO, 7
Umberto Albini, IL DECIMO ORATORE, 11
Giuseppe Frasso, ‘SÌ COME SA DI SALE LO PANE ALTRUI’, 17
Alberto Capatti, ‘LES DÉLICES’ DI UN FILOSOFO, 25
William Spaggiari, ‘ME NE RIDO IO DELLA PORCA FORTUNA’, 32
Pietro Gibellini, LANTIPATICO E AFFASCINANTE POETA, 48
Josif Brodskij, LA SEDE DEGLI IDEALI, 57
L’inedito
Stefania Elena Carnemolla, UN CERTO GASPAR DA GAMA, 59
Le mostre
Sergio Perosa, SHAKESPEARE DIPINTO, 75
Claudio Marazzini, DOVE IL SÌ SUONA, 88
Luigi Balsamo, I TORMENTI DEL LIBRO, 93
L’osservatorio
Marta Morazzoni, IL SILENZIO RIMASTO DI BIAMONTI, 108
Maurizio Vitta, L’INTRICO DELLA REALTÀ E LE SPIEGAZIONI DELLA CRITICA, 110
Paolo Bosisio, LO SPETTACOLO NELL’UNIVERSITÀ ITALIANA, 112
Carmelo Di Gennaro, L’ACCIDENTATO PERCORSO DI PROKOF’EV (1891-1953), 115
Marco Carminati , VITALITÀ DELLA NATURA MORTA, 120
Genius loci
Erasmo da Rotterdam, ELOGIO DEI LETTERATI, 122
I collaboratori, 125