3. Educazione e trasgressione

Maggio – Giugno 2001

In tempi di parolacce, di trascuratezza, di poco garbo soprattut­to negli scenari urbani, l’Erasmo ripensa in questo fascicolo al gala­teo. Lo spunto immediato e la ristampa recente di un libretto, La gente per bene, della scrittrice fin de siècle (del secolo decimonono) Maria Antonietta Torriani, in arte Marchesa Colombi, the fissò le norme del vivere civile del ceto borghese in una società al tramonto. Ma il quadro assume i vasti contorni di un problema sociale e storico. In Il cortigiano e il dandy il filosofo Sergio Givone offre una prima rifles­sione sul tema. Si risale poi alla nascita stessa del termine ‘galateo’, con la celebre operetta di monsignor della Casa, su cui si sofferma Wal­ter Barberis. Giorgio Ficara ci da un’elegante variazione sugli sce­nari e le belle maniere amorose, fra Guerra e pace e Casanova; Renato Martinoni affianca alla Marchesa Colombi la reazione (Carlo Dos­si). E sulle trasgressioni anche violente s’intrattengono Ernesto Fer­rero e Ottavio Lurati. Per i bibliofili, infine, uno squisito galateo amoroso, presentato da Giansandro Cattaneo.

A metà fascicolo la mostra di Arnaldo Pomodoro nel giardino e nelle sale della Biblioteca di via Senato, con una lettera inedita di Atti­lio Bertolucci allo scultore. Un libro suggestivo, Manuscrits d’écri­vains français, è descritto e giudicato da Philippe Sellier e Gian­carlo Vigorelli; vi si affianca una panoramica dell’analoga esposi­zione alla Bibliothèque nationale di Parigi sui Brouillons dei maggiori scrittori francesi antichi e moderni.

Concludono l’osservatorio di Pontiggia, Givone, Goldin Fo­lena, Carminati, Tura e il bravo erasmiano: scrivere e parlar bene.

Indice

Educazione e trasgressione

Sergio Givone, Il cortegiano e il dandy, 4

Walter Barberis, Come e quando il galateo può non funzionare, 10

Renato Martinoni, Il galateo delle «scimmie pettinate», 18

Ernesto Ferrero, Appunti per un’antropologia delle ‘cattive maniere’, 38

Giorgio Ficara, Casanova e il Principe Andrej, 48

Ottavio Lurati, Dello scrivere e del parlare audace, 58

La Mostra

Flaminio Gualdoni, Arnaldo Pomodoro. Le opere e i libri, 75

Il Libro

Philippe Sellier, Les écrivains plus proches, 80

Giancarlo Vigorelli, Dentro la ‘scrittura’ degli scrittori, 85

Carlo Carena, Un reliquiario del tempio della letteratura, 90

Bibliofilia

Giansandro Cattaneo, Un galateo d’amore, 100

L’osservatorio

Giuseppe Pontiggia, Arcipelago Gulag, i lager del potere,104

Sergio Givone, Congedo da Firenze, 107

Daniela Goldin Folena, Le parole prima delle note, 109

Marco Carminati, L’inviolabile tesoro del Re sole, 112

Adolfo Tura, Il perfetto collezionista di libri, 115

L’inedito

Flaminio Gualdoni, Attilio Bertolucci per Arnaldo Pomodoro, 118

Genius Loci

Erasmo da Rotterdam, Come scrivere e parlare, 124