Malaparte a New York

In occasione del convegno internazionale Curzio Malaparte & the Visual Arts, che si tiene il 19-20 ottobre presso le sedi dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, del Center for Italian Modern Art e della Casa Italiana Zerilli Marimò, la Fondazione Biblioteca di via Senato, in collaborazione con l’evento, presenta un contributo sulle consistenze, le peculiarità, le rarità gli unicum dell’Archivio Malaparte, volgendo l’attenzione sull’inedito tema del rapporto tra lo scrittore e le arti visive, nonché della presenza di materiali grafici e fotografici all’interno degli oltre 200 faldoni del fondo.

Grandioso interprete del Novecento, regista di un unico film, Il Cristo Proibito (1951), uscito negli USA con il titolo di The Forbidden Christ proprio 70 anni fa e oggetto di grande interesse per la critica cinematografica americana, Curzio Malaparte torna da diversi anni a essere discusso e a far discutere nelle più prestigiose sedi culturali nazionali e internazionali. E la Biblioteca di via Senato, sede del suo incredibilmente composito archivio che da anni accoglie studiosi di tutto il mondo, è lieta di prendere parte al dibattito.

Visiona il programma del convegno.

Photo by Petra Liebl-Osborne.

L’evento è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, dal CIMA (Center for Italian Modern Art) e dalla Casa Italiana Zerilli Marimò (New York University), in collaborazione con il Bard College, con la Fondazione Biblioteca di via Senato e con il NYRB (New York Review Book).

Concept by: Franco Baldasso

Advisory Committee
STEFANO ALBERTINI, Casa Italiana Zerilli Marimò – NYU
FRANCO BALDASSO, Bard College, New York
MARIA PIA DE PAULIS, Sorbonne Nouvelle-Paris III
FABIO FINOTTI, Istituto Italiano di Cultura, New York
NICOLA LUCCHI, Center for Italian Modern Art, New York